lunedì 2 aprile 2012

La minoranza boccia la stangata sulle rette della casa di riposo


SAN BENEDETTO PO. Slittano le questioni relative al progetto di moschea in zona industriale, della viabilità, dell’Ici e della sala Polivalente mentre la discussione si è accesa sulla questione nutrie e piscina comunale.
Deluse le minoranze di Progettiamo il futuro e Lega nord per la scarsità del dibattito sui temi amministrativi. «Non si parla del Pgt, della moschea, di temi che sono importanti per i cittadini – lamenta il portavoce del Carroccio Achille Zatelli –. E si fanno consigli comunali stagionali, nel senzo che l’ultimo è stato fatto nel dicembre scorso. Cittadini e forze politiche non hanno opportunità di discutere. Altro che democrazia e civismo».
Temi cari anche alla civica Progettiamo il domani che ha criticato la decisione di rinviare alcune interpellanze presentate su diversi temi civici.
Progettiamo ha votato contro, tra l’altro alle modifiche delal carta servizi per la casa di riposo. «La tariffa giornaliera per gli ospiti è stata aumentata di circa 2 euro al giorno – ha spiegato la capogruppo Marzia Bottazzi –. Ma all’insaputa dei parenti che lo hanno saputo solo successivamente alla decisione». No anche all’istituzione della tariffa sui diritti di ricerca per l’accesso agli atti relativi a pratiche edilizie. «È un balzello che va da 25 a 100 euro – ha spiegato sempre la Bottazzi –. Non ci sembra giusto in questo momento di crisi gravare inutilmente e nuovamente sui cittadini. Bastava imporre un regolamento per disciplinare la materia».
Fra le interrogazioni presentate, ha fatto discutere quella relativa alla cattura delle nutrie, che continueranno ad essere prelevate attraverso le gabbie e non con lo sparo, così come era stato ipotizzato dal Comune, con il parere negativo della Provincia. Infine il consiglio ha affrontato il tema dell’affresco della sala consiliare, per la cui tutela si chiederanno dei finanziamenti e della piscina, affidata provvisoriamente (6 mesi ) ad un gestore. «Un affidamento fatto senza bando di gara» ha lamentato la minoranza, mentre il Comune ha ricordato che così facendo non si sono praticamente persi giorni di apertura dell’impianto.
30 marzo 2012